Il mondo nuovo di Aldous Huxley, prima edizione italiana Mondadori 1933
Distopico, respingente, delirante, allucinante, tremendamente asettico… Come asettica è la società che Huxley sapientemente e lucidamente si inventa per questo romanzo. Anno 632 di Ford, corrispondente all’anno del Signore 2540. In una Londra ultramoderna non si nasce più da una donna ma da fecondazioni guidate. Gli individui vengono creati in serie e divisi in caste tramite la manipolazione degli embrioni. Alfa, beta, gamma, delta e epsilon. Ovviamente le ultime caste sono quelle destinate ai lavori più duri, dove gli individui non sono nemmeno in grado di capire o di pensare, figuriamoci se possano essere capaci di voler cambiare le proprie sorti! Nessuno più si sposa ma tutti stanno con tutti quanto vogliono e quanto gli va, e se qualcuno dovesse avvertire un minimo di insoddisfazione o infelicità ecco il soma!… una droga di stato distribuita a tutti, indispensabile per una vita fantastica di relazione mentre si è assolutamente avulsi dal provare qualunque sentimento. La cultura n