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Visualizzazione dei post da luglio, 2022

Gioia mia di Tea Ranno, Mondadori 2022

Metti la Sicilia con i paesaggi bellissimi, il mare, le albe che tolgono il respiro. La Sicilia fatta di amurusanza ed esuberanza trascinante. A tutto questo ci riporta Tea Ranno con gioia mia, terzo atto della trilogia iniziata proprio col romanzo l’amurusanza. Ritroviamo i personaggi che abbiamo imparato a conoscere e amare nei libri precedenti: la tabacchera, la famiglia Scianna, la piangimorti, e soprattutto la famiglia Acquaforte. È proprio la storia di Luisa Acquaforte che ci viene raccontata. Luisa, una donna schiacciata dal carattere ingombrante e cattivo del marito, fino a quando non si mette in testa di trasformare una proprietà in rovina in un castello accogliente e lussuoso… Che però incontra le mire di un piccolo imprenditore locale che per averlo è disposto a tutto… Fino a quando la situazione precipita e Luisa ha un incidente in seguito al quale entra in coma. E in quel coma si presentano scene di vita e ricordi… Fino al dipanarsi di una vicenda che non di rado assume

Come vento cucito alla terra di Ilaria Tuti, Longanesi 2022

Ago e filo. Piccoli strumenti atti a cucire, ricamare, suturare ferite. Ago e filo, protagonisti discreti ma indispensabili di questa storia che affonda le radici nella grande storia realmente accaduta. Nel 1914 la guerra impazza devastando territori e uomini. Uomini che quando vengono recuperati dal fronte presentano ferite tremende, ferite che non di rado portano a mutilazioni permanenti con le quali quei corpi giovani devono fare i conti. Uomini che hanno bisogno di cure immediate, di decisioni rapide dalle quali può dipendere la vita. Così, se gli uomini sono al fronte, a Parigi prima e Londra poi, un gruppo di donne si organizza per dare vita ai primi ospedali militari guidati da sole donne, le lady doctors di cui al tempo si raccontò molto anche sui giornali. Donne coraggiose, volitive, determinate, che non poche volte incontravano la diffidenza e le rimostranze degli stessi soldati feriti che invocavano le cure di un vero medico (sottintendendo medico uomo), fino poi ad abitu

Nina sull’argine di Veronica Galletta, Minimum Fax 2021. Finalista al premio Strega 2022

C’è un argine da costruire in un piccolo paese del nord Italia che ha già subito una inondazione particolarmente importante. Progetto e direzione dei lavori vengono affidati ad una donna. Caterina è una giovane ingegnere che sta facendo i conti con un matrimonio giunto presto al capolinea e con un lavoro svolto tra soli uomini… Con tutte le difficoltà che ne derivano. Così nello scorrere del romanzo assistiamo alla costruzione di questo argine, ai giorni tristi di Caterina, alle sue difficoltà di imporre la sua autorità… anche se poi le cose vanno avanti come devono. Un paese che cambia, un paese che parla e sparla, la cupezza delle giornate fredde d’inverno, la tristezza di Caterina, i caratteri dei personaggi di questo libro che impediscono di empatizzare con loro e che non mettono nel lettore il desiderio di conoscerli se esistessero per davvero. Romanzo che si legge fino alla fine, ma che non resta.