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Visualizzazione dei post da marzo, 2023

Ho visto persone attraversare le Ande di Francesco Parisi, Carlo Delfino Editore 2021

Ci sono storie che lasciano il segno, storie che devono essere raccontate e che devono essere conosciute. Francesco Parisi, pioniere dei trapianti soprattutto pediatrici in Italia ha una storia che merita di essere conosciuta. Nei primi anni ottanta, il dottor Parisi entra al Bambino Gesù di Roma, cominciando presto ad occuparsi della cardiologia pediatrica. Da lì il passo per interessarsi ai trapianti è breve. Passi iniziali, difficili, in un ambito ancora poco conosciuto, mentre non di rado le prime difficoltà vengono proprio dai colleghi e dall’ambiente ospedaliero che teme il fallimento. Ma il dottor Parisi non demorde. Va per un periodo negli Stati Uniti dove lavora al fianco di Leonard Bailey, pioniere mondiale della trapiantologia pediatrica. E una volta tornato in Italia, è tra i principali iniziatori dei vari programmi trapiantologici dell’ospedale romano che in questo ambito diventa presto una eccellenza nazionale e internazionale. Questo libro racconta non solo la storia

Cuore di lupo di Marcello Bernardi, Solferino 2022

Huan è un bizzarro cucciolo di lupo che sta imparando a conoscere il mondo. Un brutto giorno Huan perde tutto il suo branco in un incendio. Viene salvato da un esemplare femmina di una specie completamente diversa dalla sua: una femmina d’uomo. La sintonia tra i due è immediata, ma presto Huan deve fare una scelta dolorosa che lo porta a tornare tra i suoi simili. Tra lotte tra branchi rivali, amicizie, combattimenti per il potere, questa favola antica racconta gli albori dell’alleanza tra uomo e cane. Una favola ambientata in un tempo preistorico, fatta di caccia senza sconti, di lotta per la sopravvivenza, ma anche di sentimenti forti che devono trovare il modo di imporsi.

Il silenzio del mondo di Tommaso Avati, Neri Pozza 2022

rosa, Laura e Francesca. Tre generazioni di donne che attraversano il novecento dall'avvento del fascismo fino agli anni duemila. Tre donne che, a modo loro, hanno vissuto tutti i cambiamenti che il novecento ha portato, … a modo tutto loro. Perché Rosa, Laura e Francesca, nonna, figlia e nipote, sono accomunate da una cosa che le caratterizza. Tutte e tre sono sorde. Un romanzo che partendo dalla quotidianità di tre donne vissute in periodi diversi, mostra il modo differente di affrontare e vivere la sordità. Attraverso le loro vicende, scopriamo la normalità di una vita senza udito, il linguaggio dei segni, i successi di queste persone, le loro capacità, e in certi casi anche i loro pregiudizi. Tommaso Avati, figlio del regista e scrittore Pupi Avati, ci regala un romanzo molto ben scritto. Decisamente particolare, difficile da dimenticare una volta letto, per il tema trattato sicuramente, ma anche e soprattutto per il modo in cui la sordità è stata descritta.

La sartoria di via Chiatamone, Nutrimenti 2019

Quando il 5 maggio del 1938 Hitler arriva a Napoli con tutta la parata che Mussolini mette in scena per lui, Carolina capisce che cose brutte si preparano per l’Italia, e quindi per Napoli e soprattutto per la sua famiglia. Si parla di guerra in quel periodo. Molti ne parlavano, ma pochi credevano che alla fine la guerra sarebbe veramente scoppiata. Tranne Carolina. Lei, sarta affermata e stimata, capisce che la guerra non solo ci sarebbe stata, ma che sarebbe stata durissima. Allora Carolina si prepara. Mette in campo tutte le sue risorse per garantire a se e alla sua famiglia mezzi di sostentamento e di resistenza, nel caso, a quei pazzi che erano al governo fosse saltata la ragione. E come sappiamo la ragione saltò veramente. Gli anni a seguire furono durissimi. Un romanzo bellissimo, fatto della quotidianità quotidiana di chi pur vivendo con sempre meno risorse non si arrende. Resistenza, resilienza, accoglienza, tecnica dell’ arrangio che a Napoli e ai napoletani non è mai man