L'occhio nascosto

Della persecuzione nazista nei confronti degli ebrei sappiamo molto. Ma si conosce poco di un paese che riuscì a salvare quasi tutti i 7000 ebrei che vi abitavano. Si tratta della Danimarca. Dal re Cristiano X al più umile dei cittadini, passando per le varie chiese cristiane, fino ai pescatori, tutti diedero contributo e aiuto affinché gli ebrei potessero lasciare la Danimarca per rifugiarsi nella neutrale Svezia. A questa grande rete di solidarietà, si aggiunge il contributo fondamentale dell’unico nazista che ha ricevuto l’onore di essere definito giusto tra le nazioni: Georg Ferdinand Duchwitz. L’uomo che lavorava all’ambasciata tedesca a Copenaghen, venne a sapere del raid nazista previsto per i primi di ottobre del 1943. Lo comunicò a chi poteva avvertire gli ebrei mettendo in moto una rete che in poche ore permise a migliaia di persone di mettersi in salvo. La vicenda danese è unica nel contesto europeo. Mentre in altri paesi tra cui anche l’Italia, i salvataggi avvennero ad

Il 4 agosto del 2009, la guardia giurata Gaetano Montanino, viene coinvolta mentre è in servizio in un tentativo di rapina a seguito del quale perde la vita. In questo libro breve ma molto intenso, la vedova Montanino racconta la loro storia. Un amore unico e travolgente nato negli anni dell’adolescenza, coltivato in quelli della giovinezza, realizzato col matrimonio e con la nascita di una figlia, spezzato bruscamente in modo tanto assurdo e ingiustificabile. Pochi secondi hanno cambiato la vita di Gaetano e Lucia, pochi attimi hanno segnato irrimediabilmente Lucia e Veronica. E Lucia e Veronica potremmo essere ciascuno di noi, perché nessuno di noi è purtroppo immune da eventi stravolgenti e travolgenti come questo. Finché uno dei ragazzi della banda che ha ucciso Montanino chiede di incontrare Lucia, chiede perdono, riconosce di aver sbagliato, vuole cambiare. E Lucia?… Lucia ci racconta il suo travaglio interiore, perché come dice lei stessa, il perdono non è una cosa che viene

L’anziana nana Reja ha visto nascere e crescere varie generazioni della famiglia Morales. Ora passa tutto il suo tempo seduta sulla sua sedia a dondolo. Finché una mattina, uno strano richiamo dalla foresta la fa alzare e la fa incamminare da sola verso la montagna. È lì che trova un bambino diverso da tutti quelli che ha mai visto. Un fanciullino appena nato con un buco al posto della bocca, completamente coperto da un velo d’api. Le api lo circondano e lo vestono ma non lo pungono… Simonopio, così viene chiamato il bambino, viene accolto dalla famiglia Morales come un figlio. Ben presto manifesta un attaccamento viscerale alle api, le api gli rivelano cose che gli altri non possono capire. Dagli anni della spagnola ai cambiamenti che investono il Messico. I Morales dovranno attraversare situazioni dall’esito incerto….E molto aiuto, Francisco Morales lo riceverà proprio da Simonopio e dal suo strano e simbiotico rapporto con la natura. Una saga familiare che si inserisce molto ben