Il bambino nascosto di Roberto Andò. La nave di Teseo 2020

Ciro ha dieci anni ed è il figlio di un boss di Napoli. La sua giovane età non gli impedisce di conoscere i meccanismi della piccola criminalità. Insieme ad un coetaneo, Ciro ha fatto qualcosa che lo mette in serio pericolo. Se vuole sopravvivere, Ciro deve scappare, soprattutto dallo stesso padre. Gabriele Santoro insegna pianoforte al conservatorio di Napoli e vive un piano sopra quello della famiglia di Ciro. Al termine di una giornata di impegni, Santoro si ritrova in casa quel bambino che fa il duro e il forte, ma che in realtà è un cucciolo spaventato. Inizia da qui una storia tenera e drammatica, un legame tra due persone totalmente diverse. Due anime che trovano il modo di lenire vicendevolmente le ferite dei loro cuori. Un romanzo breve che suscita interrogativi importanti sull’omertà e i suoi danni, sul pregiudizio, sulla diversità, sulla forza dei sentimenti e sul potere che essi possono avere sui codici d’onore dei criminali. Un libro dolce amaro con due protagonisti difficili da dimenticare, impreziosito da citazioni musicali e letterarie, con il maestro di pianoforte grande estimatore di Kavafis del quale manda interi brani a memoria per declamarli mentre si rade per non pensare alle brutture che lo circondano.