Il sale della terra di Jeanine Cummins, Feltrinelli 2020

Una serata spensierata di festa si trasforma, in pochi spietati secondi, in un incubo terribile. Nel giardino di una bella villa di Acapulco si sta festeggiando un compleanno. Luca che ha otto anni, deve andare in bagno, ma non vuole andarci da solo. Suo malgrado, Lidia lo accompagna… E sarà proprio questo a salvare la vita al bambino e a sua madre che dal bagno, in pochi attimi, assistono inermi all’assassinio di tutta la loro famiglia da parte di sicari, abituati a fare questo tipo di cose in poco tempo e senza che nessuno possa avere scampo. E pure Lidia riesce a sfuggire ai sicari e non tarda a capire che se vuole salvare se stessa e soprattutto Luca deve scappare da Acapulco molto in fretta. … Prima che uno dei cartelli più potenti della città si accorga che lei e il bambino sono sfuggiti al massacro. Attraverso il Messico, viaggiando, dormendo e mangiando dove e come possono, Lidia e Luca vanno verso il nord, seguendo la rotta dei migranti latini che tentano di entrare a centinaia al giorno negli Stati Uniti. Tensione, timore di non farcela, stanchezza, dolore, fatica, fame. Tutto questo mentre Lidia e Luca devono correre contro il tempo, stando bene attenti a mimetizzarsi, perché emissari del cartello che li vuole morti possono essere ovunque, anche sulla bestia, il famigerato e pericolosissimo treno merci su cui centinaia di migranti saltano per provare ad entrare clandestinamente negli USA. Un romanzo potente, una scrittura diretta e trascinante. Una storia al cardiopalma che fin dalle prime pagine incatena il lettore facendogli perdere cognizione di tempo, spazio e persino di impegni. Non ho potuto fare a meno di divorare questo libro sconvolgente e pure tanto realistico. Perchè dei cartelli che non esitano a uccidere e terrorizzare pur di avere il dominio di città e piazze sappiamo anche noi dai giornali. Ma non sappiamo che proprio a causa di questo, migliaia di innocenti sono costretti a mettere a rischio la vita per uscire dal loro paese in cui sono in pericolo, per essere poi rifiutati da un altro paese vicino in cui queste persone vorrebbero essere accolte per avere la possibilità di una vita dignitosa e senza lo spettro della paura. Assolutamente consigliato, il sale della terra è uno dei romanzi più belli e intensi che ho letto negli ultimi anni e che, sono sicura non dimenticherò.

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