L'occhio nascosto

Non si possono ignorare i sentimenti. Non si può rimanere insensibili davanti al dramma di una donna ridotta in coma da un incidente. Riccardo non può ignorare che quella donna in coma a causa di un incidente è sua sorella. Una sorella con la quale non ha voluto avere nulla a che fare... Ma sarà proprio il silenzio di quella donna inerme a raccontargli la vera verità. Una verità dura che ribalta tutto, una verità capace di ricostruire non solo il legame con lei, ma di rimettere insieme i cocci di una famiglia intera. Ma a quale prezzo? Un libro denso di sentimento e di sentimenti. Bello e avvincente. Un libro fatto di uomini e donne che si sono fatti tanto male a causa della loro stessa cecità di cuore. Proprio il bisogno di una luce che li tragga fuori da quella cecità interiore, sarà il fondamento della ricostruzione di legami autentici e indissolubili. In essi è la guarigione da ferite profondissime generate da quei traumi tremendi che hanno, con la loro efferatezza, minato quest

Tredici storie di tredici grandi calciatori, non le storie del calcio che li ha resi celebri, quanto le vicende umane che li hanno resi gli uomini che sono. In queste tredici brevi interviste, scritte con uno stile molto colloquiale, questi uomini, idolatrati da grandi e piccoli estimatori del calcio, si raccontano attraverso le vicende umane e private che hanno segnato la loro vita. Così ecco la depressione di Gigi Buffon, raccontata con semplicità e candore, il razzismo manifesto del quale è stato vittima Zlatan Ibrahimovic nel suo stesso paese perché figlio di una zona di periferia considerata una specie di ghetto. E ancora la follia della guerra serbo croata che ha segnato la giovinezza di Mihajilovic, la vicenda dolorosissima del rapimento del fratello di Kaladze, l’esperienza tremenda del terremoto dell’Aquila che ha segnato la giovane vita di Marco Verratti, i problemi neurocardiologici di Cassano, gli anni tremendi dello stalking del quale è stato vittima Quagliarella. E anco

1984, Nineteen eightyfour è uno dei romanzi più famosi al mondo, sicuramente uno dei più citati, soprattutto negli ultimi tempi. Nominato a proposito o a sproposito, delinea in modo direi inquietante la deriva a cui può essere condotta la mente umana se sapientemente manipolata. Scritto nel 1948, mentre Orwell già combatteva contro la tisi che lo avrebbe portato alla morte due anni dopo, prende il titolo dalle ultime due cifre invertite dell’anno di scrittura, per cui 1948 diventa 1984. In seguito ad una grande guerra atomica scoppiata pochi anni dopo la seconda guerra mondiale, la terra è stata divisa in tre superstati totalitari: Oceania, Eurasia e Estasia. In Oceania il cui governo risiede a Londra, il Grande Fratello controlla tutto e tutti. Nessuno lo ha mai visto di persona ma il suo volto campeggia in grossi manifesti presenti ovunque. Il partito esercita il controllo su tutto e su tutti attraverso teleschermi presenti in tutte le abitazioni. I televideo trasmettono propaganda

Durante un viaggio, vi chiedete mai chi sia la persona sconosciuta seduta accanto a voi? Avete mai pensato di esservi seduti accanto a qualcuno di veramente importante senza saperlo? Luca è un ragazzino che sta tornando in Italia da Barcellona insieme alla madre e al fratello. L’aereo è in pieno subbuglio perché c’è anche Maradona che deve raggiungere l’Italia. Siamo nel 1984, il periodo d’oro del grande campione. Luca ha un braccio ingessato e non è affatto interessato al grande Maradona contrariamente al fratello. Si siede accanto ad un signore anziano e distinto che un po’ per caso inizia a parlargli. E parlando, l’uomo distinto racconta una storia, una grande storia, una grande vita. Quella di Albert Bruce Sabin, lo scienziato che scoprì il vaccino contro la poliomielite. Un grande uomo di origini ebree, riuscito ad arrivare in America prima della follia razziale e della seconda guerra. Un grande uomo che ha portato questo vaccino in Europa senza mai brevettarlo per vendicarsi d

Una notte strana, notte di ritorni, notte di sussurri e di voci. Sentimi! Un grido, un comando, una richiesta accorata, una supplica. Sentimi! Perché si sappia qual è davvero la verità. Un racconto corale fatto di tante voci, voci di donne. Tante donne che, durante una notte sospesa tra realtà e trascendente, si raccontano alla scrittrice tornata al suo paese natale. Sentimenti forti, granitici, ancestrali. Un tradimento vendicato, una vendetta non totalmente consumata che da il via ad una serie di azioni compiute da tante donne per salvare la vita di una bambina che del tradimento della madre non ha colpa. Una trama che si intreccia e si incastra come avviene con le tessere dei puzzle, dove ogni voce è un tassello, ogni storia è una parte di un unico disegno che racconta la vita di un paese intero. Famiglie, suore, canonico, giovani, anziani, briganti, usurai… C’è tutto il vasto caleidoscopio dei sentimenti e delle passioni in questa storia fatta di storie, affidata da tante voci