Il cacciatore di sogni di Sara Rattaro, Mondadori 2017

Durante un viaggio, vi chiedete mai chi sia la persona sconosciuta seduta accanto a voi? Avete mai pensato di esservi seduti accanto a qualcuno di veramente importante senza saperlo? Luca è un ragazzino che sta tornando in Italia da Barcellona insieme alla madre e al fratello. L’aereo è in pieno subbuglio perché c’è anche Maradona che deve raggiungere l’Italia. Siamo nel 1984, il periodo d’oro del grande campione. Luca ha un braccio ingessato e non è affatto interessato al grande Maradona contrariamente al fratello. Si siede accanto ad un signore anziano e distinto che un po’ per caso inizia a parlargli. E parlando, l’uomo distinto racconta una storia, una grande storia, una grande vita. Quella di Albert Bruce Sabin, lo scienziato che scoprì il vaccino contro la poliomielite. Un grande uomo di origini ebree, riuscito ad arrivare in America prima della follia razziale e della seconda guerra. Un grande uomo che ha portato questo vaccino in Europa senza mai brevettarlo per vendicarsi di quante più morti ingiuste possibile, salvando il maggior numero di bambini possibile. E lui di bambini ne ha salvati davvero tantissimi... Il tempo di un volo Barcellona Roma e il giovanissimo Luca è trasformato da quella storia straordinaria, dal racconto di quell’uomo speciale. Un libro per ragazzi, ma adatto a tutti quelli che vogliono conoscere un benefattore dell’umanità rimasto sempre umile e semplice, tanto da viaggiare come il più comune degli uomini. Un libro breve che si legge in qualche ora, che lascia un segno nel cuore con la certezza che se al mondo c’è tanto male, c’è anche tanto bene, che purtroppo, nostro malgrado, fa sempre meno rumore e va cercato per essere scoperto... Proprio come si fa con le perle e le pietre preziose.