La portalettere di Francesca Giannone, Nord 2023

In una calda giornata estiva, Carlo e Anna arrivano a Lizzanello, un piccolo borgo del Salento. Lui è figlio di quella terra ed è felice di ritornarvi dopo tanti anni passati al nord. Lei quel nord lo lascia per amore e si prepara ad affrontare le incognite di ciò che la attende. Anna, una donna forte, determinata a farsi accettare in quel contesto paesano dove resterà sempre la forestiera, anche se recapiterà la posta a tutti per trent’anni. Amori, desideri, sogni, incomprensioni, divergenze determinate dalle differenze di carattere… Poi piccole beghe di paese, tradimenti passati su cui si sono sedimentati rancori tenaci… C’è tutto questo in questo romanzo, e molto altro ancora. C’è l’amore forte di Anna per Carlo, amore che riesce a superare prove molto dure, amore che riesce a non cedere a quello altrettanto tenace di Antonio, fratello di Carlo che di Anna si è innamorato nell’esatto momento in cui le ha posato gli occhi addosso. Un sud antico, e pure un sud che potrebbe essere ancora quello dei nostri giorni. Perché amori, rancori, caratteri, forza, determinazione, .. restano sempre gli stessi, invariati e immutabili, mentre i tempi cambiano. Consigliato senza remore a chi come me ama le storie familiari e le storie del sud, di quel caldo sud come quei pomeriggi d’estate talmente caldi da rendere difficile anche respirare.

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