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Visualizzazione dei post da giugno, 2023

Madre d’ossa di Ilaria Tuti, (serie di Teresa Battaglia) Longanesi 2023

Teresa Battaglia, non più soltanto un nome, non più soltanto un personaggio letterario, ma una donna che non si vede l’ora di poter incontrare di nuovo. E la si incontra di nuovo ogni volta che Ilaria Tuti ci regala un caso che la riguarda. E come gli altri casi che compongono la serie, anche madre d’ossa è una storia potente e corposa che affonda le radici in un’antichità poco conosciuta, misteriosa, direi misterica, con la terra friulana a fare da sfondo e da contenitore. Teresa, donna forte sempre più braccata dalla fragilità, ma più forte ancora proprio a causa della sua fragilità, o addirittura grazie ad essa. E accanto a lei la sua squadra, una rete disposta a proteggerla, curarla, spronarla, quasi costringerla quando è necessario. Un’altra storia intensa e particolare, di quelle che si devono assaporare in un giusto tempo. Pagine che mio malgrado ho divorato e che ora riassaporo appropriandomi di quel giusto tempo che vi consiglio di prendervi per gustarvi questo romanzo. E

I dieci pomodori che hanno cambiato il mondo di William Alexander, Aboca 2023

Approdano in Italia dal nuovo mondo, ma l’accoglienza che ricevono è decisamente fredda, per non dire ostile. Sgradevoli, freddi, puzzolenti, velenosi, repellenti… Così i pomodori vengono considerati per circa tre secoli prima che una inversione di impiego, gusto e perché no anche di progresso, cambiasse radicalmente le sorti di questo vegetale / frutto / ortaggio. William Alexander segue le rotte del pomodoro, dall’America all’Italia, dal resto d’Europa agli altri continenti. Secoli di cambiamenti che passano anche dal palato e dalle abitudini alimentari dei popoli. Così, sulle tracce della storia dei pomodori di San Marzano, passando per la pizza, fino al formidabile imporsi del ketchup. Dalle varietà più antiche di pomodori, alle recenti ibridazioni, fino alle colture intensive e alle serre. Questo saggio tocca tantissimi aspetti, soffermandosi anche sulle tecniche di conservazione, inscatolamento, preparazione… insomma, tutto quello che riguarda il pomodoro che, da brutto anatr

Michele Ferrero. Condividere valori per creare valore di Salvatore Giannella, Salani 2023

Quanto ci siamo abituati a vederci circondati nei supermercati dai prodotti della Ferrero? Quanto amiamo capolavori come i mon chéri, i rocher, i Kinder, la nutella, ecc. ecc.?… Ma chi è che tutti questi capolavori li ha creati? Tutto inizia con Pietro e Giovanni Ferrero, due fratelli che, subito dopo la seconda guerra si propongono di inventare un tipo di cioccolato che fosse più alla portata di tutti. Così da Alba nel cuore delle Langhe, la piccola pasticceria di famiglia si trasforma in qualcosa di sempre più grande,e quando Pietro Ferrero muore prematuramente, il figlio Michele, già pienamente inserito nell’azienda nonostante la sua giovane età, raccoglie la sfida. Da lì la Ferrero non si ferma più in un’ascesa inarrestabile che la impone sulla scena mondiale perché capace di offrire prodotti di qualità che mettono d’accordo davvero tutti i palati. Dal mercato tedesco conquistato quando la Germania era ancora prostrata dagli effetti della guerra e condizionata dall’astio verso l