I dieci pomodori che hanno cambiato il mondo di William Alexander, Aboca 2023

Approdano in Italia dal nuovo mondo, ma l’accoglienza che ricevono è decisamente fredda, per non dire ostile. Sgradevoli, freddi, puzzolenti, velenosi, repellenti… Così i pomodori vengono considerati per circa tre secoli prima che una inversione di impiego, gusto e perché no anche di progresso, cambiasse radicalmente le sorti di questo vegetale / frutto / ortaggio. William Alexander segue le rotte del pomodoro, dall’America all’Italia, dal resto d’Europa agli altri continenti. Secoli di cambiamenti che passano anche dal palato e dalle abitudini alimentari dei popoli. Così, sulle tracce della storia dei pomodori di San Marzano, passando per la pizza, fino al formidabile imporsi del ketchup. Dalle varietà più antiche di pomodori, alle recenti ibridazioni, fino alle colture intensive e alle serre. Questo saggio tocca tantissimi aspetti, soffermandosi anche sulle tecniche di conservazione, inscatolamento, preparazione… insomma, tutto quello che riguarda il pomodoro che, da brutto anatroccolo del cinquecento, è diventato sempre più il cigno dei nostri tempi. Perché non c’è popolo o etnia che non abbia i pomodori nella sua alimentazione. Alexander scrive da americano ed è proprio leggendo le pagine dedicate al ketchup che ho capito perché gli americani quando vengono in Italia restano estasiati dalla nostra cucina! Perché, per buona pace sempre degli americani, le porcherie che sono stati capaci di infilarci nei primi ketchup sfidano anche gli stomaci più resistenti…! Un saggio molto godibile e scorrevole che consiglio a chi cerca una lettura alternativa da cui attingere fatti storici, aneddoti esilaranti, esperimenti curiosi, leggende e miti su cui si sono costruite fortune, invenzioni che hanno cambiato le abitudini alimentari del mondo intero.