Madre d’ossa di Ilaria Tuti, (serie di Teresa Battaglia) Longanesi 2023

Teresa Battaglia, non più soltanto un nome, non più soltanto un personaggio letterario, ma una donna che non si vede l’ora di poter incontrare di nuovo. E la si incontra di nuovo ogni volta che Ilaria Tuti ci regala un caso che la riguarda. E come gli altri casi che compongono la serie, anche madre d’ossa è una storia potente e corposa che affonda le radici in un’antichità poco conosciuta, misteriosa, direi misterica, con la terra friulana a fare da sfondo e da contenitore. Teresa, donna forte sempre più braccata dalla fragilità, ma più forte ancora proprio a causa della sua fragilità, o addirittura grazie ad essa. E accanto a lei la sua squadra, una rete disposta a proteggerla, curarla, spronarla, quasi costringerla quando è necessario. Un’altra storia intensa e particolare, di quelle che si devono assaporare in un giusto tempo. Pagine che mio malgrado ho divorato e che ora riassaporo appropriandomi di quel giusto tempo che vi consiglio di prendervi per gustarvi questo romanzo. E mentre le pagine scorrono, mentre già so dove mi riporteranno, si fa già strada quel senso di nostalgica attesa. Perché all’ultima pagina Teresa si eclissa di nuovo, come alla fine di ogni caso affrontato, ma è già lì a fare capolino di nuovo, sussurrando di avere altro da vivere e raccontare. Alla bravissima Ilaria Tuti l’onore e l’onere di portare alla luce questa vita e questi racconti!

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