La malnata di Beatrice Salvioni, Einaudi 2023

Sulle rive del Lambro, due ragazze sconvolte e semisvestite cercano di occultare il cadavere di un uomo. Siamo nel 1936 el’uomo porta appuntata sul petto una spilla fascista. A raccontare in prima persona è Francesca, una delle due ragazze. Francesca che come tutti al paese sente parlare di una coetanea che chiamano la malnata, una ragazza che tutti sfuggono, mentre lei, Francesca, la vorrebbe come amica. E questa strana amicizia nasce, cresce, si consolida. Un’amicizia strana e atipica perché troppo diverse sono loro, le due protagoniste della storia. Tra parate fasciste, giochi di ragazzi che diventano velocemente e inesorabilmente grandi, manie di colonialismo che sfociano in guerre assurde che portano solo morti inutili, si snoda la storia di questa amicizia e di ciò che le porta sulle rive del fiume a cercare di nascondere un cadavere. Un romanzo breve ma molto intenso. Una storia italiana fatta di credenze, superstizioni, dolori talvolta troppo grandi da affrontare, ma anche di una umanità abbandonata che cerca comprensione e affetto. Esordio letterario, già grande successo editoriale a pochi mesi dalla sua pubblicazione, la malnata è una storia che entra nel cuore dei lettori per restarvi.

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