L'occhio nascosto

Una ragazzina di dodici anni sta per lasciare il luogo in cui è nata per trasferirsi nella sua nuova casa, quella che la vedrà sposa di un uomo che ha trent’anni più di lei. Siamo in India in un piccolo villaggio del Kerala. È appena iniziato il secolo 900 e la sposa non sa che dal giorno del suo matrimonio vedrà scorrere tanta vita, tanto amore e anche tanto dolore. Appartenente alla chiesa cristiana di san Tommaso, la ragazza trae forza dalla sua fede, dalla lealtà del suo nuovo villaggio e anche dall’amore del marito che la rispetterà e la tratterà con grande tenerezza. Ma in quella famiglia sembra esserci una maledizione che ha a che fare con l’acqua, alcuni dei suoi membri hanno difficoltà a rapportarsi ad essa, … e accadono morti per annegamento che non si spiegano. La spiegazione arriverà solo dopo molti anni grazie alla nipote di quella giovane sposa spaesata e impaurita, divenuta negli anni la grande madre di tutto il villaggio. Un romanzo corposo con tanti personaggi e ta

L’eruzione del Vesuvio del 79 d. C. È una delle catastrofi naturali più gravi della storia antica. Come si arrivò ai giorni dell’eruzione? Cosa accadde nel periodo che precedette il disastro? Quando è iniziata l’eruzione vera e propria? Fu nell’agosto del 79 come si è detto per tanto tempo, o non è più plausibile che sia avvenuta in ottobre? Come hanno reagito gli abitanti di Pompei, di Ercolano e delle zone circostanti? Seguendo le poche tracce degli scritti antichi che ne parlano e soprattutto da ciò che i rinvenimenti archeologici hanno svelato, Alberto Angela ci catapulta indietro di quasi duemila anni. Con lui solchiamo la costa vesuviana, visitiamo le bellissime ville della nobiltà romana che in Campania organizzava feste e banchetti, ci inoltriamo nelle strade di una Pompei che avanza inesorabilmente verso un cataclisma senza pari. Vi ci immergiamo insieme agli uomini di duemila anni fa, con loro proviamo a fuggire dal fuoco che piove dal cielo, e con i pochi che da quel mare

Sima e Aziza sono due ragazze afgane che sognano una laurea, un lavoro, un posto nella loro società. Sono due ventenni che vanno all’università, vestono all’occidentale, ascoltano musica. Finché il 15 agosto del 2021 i talebani ritornano a spadroneggiare. Gli americani si preparano a lasciare l’Afganistan e quello che è nell’aria da settimane accade. Vittoria è una giornalista italiana che con la sua associazione umanitaria ha portato e vorrebbe continuare a portare molti aiuti in Afganistan, insieme a borse di studio grazie alle quali ragazze come Sima e Aziza possono frequentare l’università. Tratto da fatti veri, con i nomi veri delle due protagoniste, questo romanzo nasce da quello che due anni fa fu il diario afgano pubblicato dal Corriere del Veneto. Un dramma che abbiamo visto scorrere alla tv, presto surclassato da altri drammi che si susseguono nel nostro povero mondo. E a pagarne le conseguenze sono sempre i più deboli, in questo caso le donne, soprattutto le ragazze e le

Kingsbridge, dal 1792 al 1824. Un periodo storico dinamico e turbolento: la crescente industrializzazione che si ripercuote sui posti di lavoro, le richieste degli operai per condizioni di lavoro più umane, gli scioperi, i prezzi sempre più alti, l’ascesa di Napoleone fino alla battaglia di Waterloo. Un affresco impeccabile di un tempo di profondi cambiamenti così come lo hanno vissuto gli inglesi che hanno assistito alla dirompente parabola di Napoleone fino a doverlo combattere per fermarne il delirio. E poi chi questo affresco lo ha disegnato con le sue scelte, battaglie, conquiste, intrighi, prevaricazioni, ingiustizie. Sal, Jarge, Kit, Roger, Arabella, Spade, Amos, Elsie, Hornbeam, Will, e tanti altri personaggi, a formare un romanzo corale, dinamico, sostanzioso come tutti quelli che Follett ci regala. E anche questa volta il maestro non sbaglia!

Bill Hodges è un detective in pensione immerso in una quotidianità fumosa e inutile. Passa il tempo a ingozzarsi di cibo scadente, birre e programmi tv decisamente trash. Ed è proprio mentre sta guardando uno di questi programmi che di più trash non si può che si imbatte in una lettera che cambierà il corso delle sue giornate. Un caso irrisolto, un assassino impunito, un tizio che con una Mercedes rubata ha fatto una strage davanti ad un centro per l’impiego… L’unico caso irrisolto della sua carriera… Nella lettera mr. Mercedes lo provoca apertamente e lo scuote irrimediabilmente. Da qui parte tutta una serie di eventi che King delinea con la sua solita maestria, fino ad un crescendo di tensione che obbliga il lettore a divorare una pagina dietro l’altra. Cosa ha reso un ragazzo apparentemente normale un killer disturbato e sadico? Come farà Hodges che è in pensione a fermare un essere tanto malato che si prepara ad architettare un’altra strage? Chi lo aiuterà e chi ci rimetterà la

Dopo il treno dei bambini e Oliva Denaro, grande meraviglia conclude una trilogia che abbraccia idealmente il novecento. Tuttavia si tratta di storie che possono essere lette anche singolarmente senza seguirne per forza l’ordine. Elba porta il nome di un grande fiume del nord. È una ragazzina che conosce solo il manicomio e il convento. Nel primo ci è nata perché la madre vi è stata internata per motivi poco chiari. Il convento è stato il luogo dove ha studiato, non riuscendo però a stabilire con le suore alcuna empatia. Fino a quando al manicomio arriva il dottor Fausto Meraviglia. Siamo a ridosso degli anni 80 e con la legge Basaglia i manicomi stanno per essere chiusi. Il medico si prende a cuore Elba, la fa studiare e la porta a casa sua per darle una famiglia e la possibilità di laurearsi in psicologia. Ma sarà davvero questo quello che la giovane Elba vuole? Ritroviamo il dottore molti anni dopo, nel 2019. È un uomo accartocciato sui propri fallimenti familiari e personali di