L’esatta melodia dell’aria di Richard Harvell. Nord 2011
Svizzera Xviii secolo.
Il suono delle campane... Un suono potente e poderoso che si estende per miglia fra le montagne e le vallate circostanti.
Nelle sue vibrazioni armoniche, la ragazzina sorda che le percuote, trova ogni giorno frammenti di bellezza.
Il suo bambino, da tutti considerato sordo e ritardato come la madre, vive di quel suono e di tutti i suoni che lo circondano.
Per lui tutto a un suono: il vento Mai uguale nei diversi punti della Valle, le pietre, persino il letame o la verdura marcia... Perché tutto ha un suono per chi sa ascoltare.
Quando al villaggio si scoprirà che il bambino non e ne sordo, né ritardato, la sua vita sarà messa in pericolo E qualcuno cercherà di ucciderlo.
Lo salverà un monaco che lo porterà con sé all'abbazia di San gallo. Qui il piccolo Moses sarà folgorato dal canto E Folgorerà con la sua voce il maestro di cappella che gli riserverà un'attenzione tenace e pericolosa.
Il suo maestro gli insegna ad aprire la voce, A far risuonare con il suo canto i cuori e i corpi di coloro che lo ascoltavano. Ma per "preservare" la sua voce, una notte lo fa evirare di nascosto e gli fa giurare di mantenere il segreto.
Anni dopo, quando l'abate lo viene a sapere, gli offre la possibilità di prendere i voti, in cambio però gli chiederà di non cantare mai più.
Due destini, due possibilità: diventare monaco e rinunciare a tutto, o provare a riappropriarsi di se stesso, della sua voce, Del suo cuore, dell'amore della sua vita.
Un romanzo bellissimo in cui Harvell costruisce delle vere e proprie mappe sonore, immagini fatte di suoni Che permettono di guardare ambienti, strade, oggetti e persone attraverso le orecchie.
Libro Super consigliato!
Commenti
Posta un commento