Ben Hur di Lewis Wallace, prima edizione italiana Baldini, Castoldi & C. 1900

Giuda Ben-Hur è un giovane principe ebreo, orfano di padre ma non di ricchezze che vive nella sua grande casa di Gerusalemme circondato dall'affetto della madre e della sorella. Negli stessi anni, a Nazaret, un altro ragazzo di qualche anno maggiore, cresce nel nascondimento e si prepara, una volta uomo, a cambiare il volto della storia. Un giorno, mentre sta passando il corteo del procuratore romano, per sporgersi a guardare, Giuda fa precipitare per sbaglio una tegola esattamente nel momento in cui passa il procuratore. In un momento la vita di Ben Hur cambia radicalmente. L'unico che potrebbe aiutarlo, Messala, suo amico di infanzia, indica ai soldati la madre e la sorella del ragazzo e fa trarre anche loro in arresto. Da allora, Ben Hur ha come unico scopo la vendetta. Vendetta contro i romani oppressori e vendetta contro Messala. Sopravvive alla vita durissima delle galee, salva dal naufragio il dunviro Quinto Arrio che per ricompensarlo lo adotta e lo lascia erede di una fortuna. Giuda viene addestrato come un vero e proprio romano, nelle strategie militari, nei giochi gladiatori, negli usi e nei costumi. Così, quando ritorna nella sua patria, Ben Hur ha un piano: distruggere l'oppressore usando le sue stesse armi e le sue stesse strategie e vendicarsi di Messala. Israele in tanto respira sempre di più l'attesa, attesa di un re che sta per venire, un re che deve liberare il suo popolo dall'oppressione dei nemici. Sarà quel nazareno il re? Quell'uomo inerme e povero che si sta attirando l'attenzione del popolo per insegnamento e miracoli? Lew Wallace, grazie alla sua forte conoscenza storica dei tempi di Cristo, riesce a fondere la vita e le vicende del Gesù dei vangeli con le traversie di un uomo di quegli stessi anni, un vero israelita che conosce prove e ingiustizie, ricerca e persegue tenacemente la vendetta, fino al giorno in cui si ritrova ad assistere insieme a una grande folla all'evento che ha segnato la storia dell'intera umanità. Un romanzo epico, che trasporta il lettore indietro di duemila anni nel caos colorato di Gerusalemme, nel deserto assetato, in una Antiochia bella e sfacciata che si prepara ad accogliere il console romano con giochi memorabili e corse di quadrighe altrettanto memorabili. Un romanzo che ben si presta a trasposizioni teatrali e cinematografiche. Il film che ne è stato tratto nel 1959 con Charlton Heston, con undici oscar vinti, resta uno dei film più premiati e apprezzati della storia holliwoodiana.

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