Un giorno come tanti di Joyce Maynard, Piemme 2010

Un giorno come tanti, in un supermercato qualunque... In una cittadina qualsiasi del New Hampshire. Henry è un tredicenne molto solo che assiste allo scorrere dei giorni di sua madre. Giorni sempre uguali, nei quali la donna sembra estraniarsi sempre più dalla vita che si svolge fuori casa. Un giorno come tanti, un pomeriggio afoso in cui Henry viene avvicinato da un uomo ferito che chiede a lui e ad Adele un passaggio in macchina... E ospitalità nella loro casa. Frank non nasconde la verità. È un evaso che si è lanciato da una finestra in seguito ad una appendicectomia. Qualunque donna avrebbe dato di matto, avrebbe sbattuto l’uomo fuori dall’auto o avrebbe attirato l’attenzione di qualcuno. Ma istintivamente Henry e Adele sentono che quell’uomo non è capace di fare del male a nessuno e lo accolgono in casa. E il loro istinto non sbaglia. Frank regala ad Henry qualcosa che non ha mai ricevuto, un senso di sicurezza, di stabilità, una presenza che potrebbe tranquillamente diventargli indispensabile. E anche Adele si trasforma sotto gli occhi e le gentilezze di Frank, riscoprendo la sua femminilità e la capacità di dare e ricevere affetto. Fuori casa però, imperversa la caccia, una ricerca sempre più serrata in un fine settimana di festa che diviene sempre più rovente e afoso. Henry è la voce narrante di questa storia piacevole che si legge in poche ore. Il bisogno di certezze, le insicurezze dei tredici anni, i cambiamenti del corpo di un adolescente, il timore di essere messo da parte, il desiderio di una famiglia normale. Ma questa è anche la storia di una donna che si riscopre tale grazie all'amore di un uomo schiacciato da circostanze impreviste e imprevedibili. Nel 2013 da questo libro è stato tratto un film con Kate Winslet e Josh Brolin.