Il rumore dei tuoi passi di Valentina D’Urbano, Longanesi 2012

Alfredo e Beatrice si conoscono fin da bambini. Hanno vissuto sempre alla fortezza, una periferia di una città verosimilmente del centro Italia. Alla fortezza vivono famiglie abbandonate da tutto e da tutti, uomini e donne ai margini della società che mettono al mondo figli condannati fin da piccoli a portare lo stigma del luogo dal quale provengono. Alfredo e Beatrice si riconoscono fin dal loro primo incontro. Da bimbi diventano adolescenti, poi giovani con personalità diverse. Eppure il sentimento che li lega cresce con loro, sempre più forte e allo stesso tempo non sempre sano. Un libro duro che affronta problematiche importanti e dolorose. Perché se la fortezza del romanzo della D’Urbano non ha nome, tante periferie squallide e degradate un nome lo hanno e insieme ad esso hanno anche il corollario di vite che cercano di sopravvivere come possono, e non sempre ci riescono. Un romanzo che lascia un solco doloroso nel cuore perché di giovani come Alfredo ne esistono tanti nella realtà, vite ferite da troppe cose, segnate dall’incapacità di volersi realmente bene e di farsi volere bene Per lasciarsi riscattare da un sentimento vero. Questo è il romanzo d’esordio di Valentina D’Urbano di cui ho letto qualche anno fa anche isola di neve, libro che ho preferito per descrizioni e trama.

Commenti

Post popolari in questo blog

La civetta e il lupo di Martina D’Adamo

Momenti di gloria di Duncan Hamilton, 66thand2nd Editore 2018

Il sale della terra di Jeanine Cummins, Feltrinelli 2020