L’album dei sogni di Luigi Garlando, Mondadori 2021

Quattro fratelli, quattro sorelle, una madre rimasta vedova a quarantun anni. Una piccola edicola acquistata per pochi soldi e senza troppe aspettative. Una piccola edicola nella città di Modena che da un certo punto in poi, sotto la spinta dei fratelli inizia a crescere e non si ferma più fino a diventare un impero editoriale. Si tratta dei fratelli Panini, noti in Italia e non solo, soprattutto per le figurine dei calciatori. Giuseppe, Benito, Umberto, Franco. Questi i nomi dei fratelli Panini. Inventiva, spirito di iniziativa, lavoro di squadra, genialità e soprattutto affetto vero e sincero che fa di questi quattro uomini uno solo. Una volta individuata la fonte del successo, ecco che i Panini non si fermano più. Cavalcano il boom economico da protagonisti, si lanciano con passione in attività che creano lavoro, danno lustro alla città di Modena, senza disdegnare l’organizzazione di feste memorabili con tanto di orchestra Panini a far baldoria. Pur circondati dal successo, i Panini sapranno affrontare la ricchezza sempre crescente in modo sobrio ed equilibrato. Questa storia familiare attraversa il novecento, dal capostipite Antonio, aviatore durante la prima guerra e lavoratore instancabile fino alla morte prematura nel 1941. Fino all’ascesa folgorante della casa editrice Panini che ha riempito l’Europa di figurine e album da riempire, sogni e sfide di generazioni di bambini. Un bel romanzo di vite vere, vissute fino in fondo. Vite di uomini di altri tempi, arrivati insieme sulla scena economica italiana e usciti di scena altrettanto insieme. Una scrittura accattivante e coinvolgente per un romanzo che consiglio senza remore.