Malinverno di Domenico Dara, Feltrinelli 2020

C’è un paese immaginario, ma non troppo… dove tutti i suoi abitanti hanno nomi particolari, spesso altisonanti, desueti, nomi di personaggi letterari… Un paese immaginario che si trova in Calabria ma potrebbe trovarsi in qualunque regione d’Italia o del mondo. Astolfo Malinverno è il bibliotecario di questo paese dove tutti leggono. La sua è una vita particolare, segnata, un’esistenza che si trova più a suo agio con i libri che con le persone. Finché ad Astolfo viene affidato anche il cimitero del piccolo paese di Timpamara… E finché la foto senza nome di una donna bellissima non gli cambierà le giornate, spingendolo ad una ricerca, tra fantasia e realtà. Una storia delicata, tenera, come tenere sono le storie dove si parla di libri, di vite da riparare, di cuori da maneggiare con cura, di amori fragili e al tempo stesso tenaci. Domenico Dara ci fa conoscere personaggi che difficilmente si possono poi dimenticare, mentre ci coinvolge in una scrittura sì scorrevole ma anche molto colta, propria di chi le parole le sa usare bene.

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