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Visualizzazione dei post da marzo, 2024

Gente del sud. Storia di una famiglia di Raffaello Mastrolonardo, Tre60 2018

Quando il giovane medico Romoaldo Parlante capisce che a Napoli è tornato il colera, non esita a obbligare la moglie Palma a tornare al paese natio in Puglia. La giovane, incinta e con altri tre bimbi piccoli, non vuole lasciare il marito che tuttavia è irremovibile. Questo è l’inizio di una saga familiare indimenticabile, corposa, molto ben scritta. Più di un secolo di storia e di vita, di generazioni legate alla terra, uomini che dalla terra hanno tratto ricchezza e che alla terra hanno dedicato la vita. Fulcro di tutta la saga è Cipriano Parlante, uomo, anzi galantuomo d’altri tempi. Con la sua intraprendenza trova il modo di trasformare la coltura delle lenticchie in fonte inaspettata di grande ricchezza. Ragazzo irrequieto, giovane segnato dalla prima guerra, uomo granitico che sa cosa vuole e come lo vuole ottenere e che non esita a fare scelte difficili per non rinunciare all’onestà. Accanto alla figura carismatica e indimenticabile di Cipriano Parlante, tutta una vasta gamma

Schiava della libertà di Ildefonso Falcones, Longanesi 2022

Nel 700 a Cuba ci sono svariate piantagioni di proprietà di spagnoli emigrati nelle colonie, piantagioni in cui, giorno e notte lavorano schiavi. Rapiti spesso ancora bambini, stipati in navi che dall’Africa li portano a Cuba, trattati e venduti come bestie, nelle piantagioni subiscono sfruttamento e violenza per tutta la vita. Questo destino tocca a Kaweka, giovane schiava che però dentro di se sente un anelito sempre più forte per la libertà e che non esita a lottare perché la sorte sua e di tanti come lei cambi. In tanto, ai nostri giorni a Madrid Lita ha faticosamente conquistato la possibilità di una ottima carriera in una prestigiosa banca appartenente alla ricchissima famiglia Santadoma. Lita è la figlia di una povera domestica che l’ha cresciuta da sola. La generosità della famiglia dei suoi padroni ha permesso alla ragazza di studiare. Ma Lita sente il peso della diversità, del colore scuro della sua pelle e delle sue umili origini. Finché in un viaggio a Cuba alla ricerca d

L’ombra di Caterina di Marina Marazza, Solferino 2019

Leonardo Da Vinci, un artista geniale dalla personalità assolutamente particolare. Ci sono vicende nella vita di questo artista avvolte dal mistero, ombre che probabilmente non potranno mai essere dissipate. Ma chi diede la vita a questo genio dell’umanità? Sappiamo che Leonardo fu figlio illegittimo di Ser Piero Da Vinci, giovane notaio che si fece molto apprezzare alla corte dei Medici. Ma la madre? La madre era una giovane contadina ammaliata dalla bellezza e dal prestigio di Ser Piero che era anche il padrone delle terre lavorate dalla famiglia di Caterina, questo il nome della ragazza. Non ci sono molte notizie sulla vita di questa donna che dopo aver avuto il bambino e dopo averlo allattato, è costretta a lasciarlo alla casa paterna. Tuttavia Marina Marazza, basandosi sulle poche notizie e ricostruendo sapientemente il periodo storico in cui si svolgono le vicende, tratteggia la vita di questa donna rimasta sempre nell’ombra. Una ragazza costretta presto ad abbandonare le sue

Il coraggio della signora maestra di Renzo Bistolfi, Tea libri 2016

Negli ultimi periodi della guerra, durante l’occupazione tedesca, la maestra Vittoria Barabino, sfollata da Genova insieme alla figlia, non esita a lasciarsi coinvolgere in attività partigiane come staffetta. Il suo coraggio permetterà di sventare una feroce rappresaglia nazista. Ma quando il marito viene caricato su un treno diretto in Germania, alla maestra Vittoria non basterà solo il coraggio, perché in quel caso lei non potrà fare nulla. La maestra non parla mai di quel periodo, ma dopo più di quindici anni c’è chi ancora ricorda. E quando, all’inizio degli anni sessanta, il coraggio della signora maestra viene menzionato anche dall’arcivescovo in una occasione pubblica, qualcuno si spaventa… qualcuno che ha ancora qualcosa da nascondere, nonostante gli anni passati. Con l’aiuto delle simpaticissime e argute signorine Devoto, la maestra dovrà affrontare di nuovo il suo passato per mettere a posto ogni cosa una volta per tutte. Amo molto la scrittura di Bistolfi. Mi piacciono le

Illuminata di Patrizia Carrano, Mondadori 2023

Elena Lucrezia Cornaro Piscopia. Nome patrizio che richiama i fasti delle nobiltà di un tempo. E realmente Elena Lucrezia è figlia di un procuratore della serenissima che nella seconda metà del 1600 già non si preoccupa minimamente di scandalizzare Venezia, avendo scelto una donna del popolo molto al di sotto del suo rango. E siccome Giovan Battista Cornaro la sua Zanetta non se la potè sposare subito proprio per queste questioni sociali, alla fine decise che sposati o no, lui e Zanetta una famiglia l’avrebbero avuta lo stesso. Elena Lucrezia mostra fin dalla più tenera età una particolare predisposizione allo studio e un amore incondizionato per il sapere. E il padre anche questa volta scelse di non piegarsi alle consuetudini che volevano che per studiare, una fanciulla doveva farlo dalla cella di un monastero. Elena avrebbe studiato, lo avrebbe fatto in casa sua, nella fornitissima biblioteca di cui il padre andava tanto fiero, e con i migliori insegnanti. E visto che Elena viveva

La giudicessa. Storia di Eleonora di Arborea di Rita Coruzzi, Piemme 2021

Legislazioni, battaglie per l’indipendenza, strategie di attacco militare e di lotta, eserciti. Può tutto questo essere oggetto di interesse di una donna che vive nella seconda metà del 1300? Se la donna in questione è Eleonora d’Arborea la risposta è sì. Figlia del giudice Mariano IV d’Arborea, Eleonora mostra fin dalla più tenera età un interesse particolare per le attività del padre. Impegnato per tutto il tempo del suo giudicato a perseguire l’indipendenza dagli aragonesi, Mariano IV fu ottimo giudice, abilissimo condottiero e fu molto amato dal suo popolo. Stessa sorte ebbe Eleonora che dopo la morte del padre prima e del fratello poi, resse il giudicato in vece dei figli. Donna forte e saggia, aggiornò la carta de logu, un codice di leggi rimasto in vigore in Sardegna fino al 1827. Storie come queste devono essere conosciute e divulgate. L’autrice però, dovendo sopperire alla scarsa mole di notizie, va un bel po’ di fantasia nel disegnare la cornice romanzata che contiene le