Il coraggio della signora maestra di Renzo Bistolfi, Tea libri 2016
Negli ultimi periodi della guerra, durante l’occupazione tedesca, la maestra Vittoria Barabino, sfollata da Genova insieme alla figlia, non esita a lasciarsi coinvolgere in attività partigiane come staffetta.
Il suo coraggio permetterà di sventare una feroce rappresaglia nazista. Ma quando il marito viene caricato su un treno diretto in Germania, alla maestra Vittoria non basterà solo il coraggio, perché in quel caso lei non potrà fare nulla.
La maestra non parla mai di quel periodo, ma dopo più di quindici anni c’è chi ancora ricorda. E quando, all’inizio degli anni sessanta, il coraggio della signora maestra viene menzionato anche dall’arcivescovo in una occasione pubblica, qualcuno si spaventa… qualcuno che ha ancora qualcosa da nascondere, nonostante gli anni passati.
Con l’aiuto delle simpaticissime e argute signorine Devoto, la maestra dovrà affrontare di nuovo il suo passato per mettere a posto ogni cosa una volta per tutte.
Amo molto la scrittura di Bistolfi. Mi piacciono le trame, l’ambientazione e soprattutto i personaggi, in particolare le tre anziane signorine Devoto già conosciute ne i garbati maneggi delle signorine Devoto.
Assolutamente consigliato perché, a dispetto della tematica che sembra molto cupa e pesante, la storia e la scrittura sono molto fresche e non mancano di lasciare molti spunti di riflessione.
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